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Titolo:Erbe aromatiche ANICE

l'uso delle erbe aromatiche in cucina

L'aggiunta di aromi nell'alimentazione è un uso molto comune e importante per esaltare il gusto e il gradimento dei cibi e renderli più digeribili. Tutte le erbe aromatiche, sono anche medicinali ed è quindi necessario tenere presente tale caratteristica.
Nel 812, Carlo Magno, primo imperatore del Sacro Romano Impero, con un editto obbligò a coltivare l'erbe "salutari" che erano contenute in un elenco, in numero di 74.
La virtù degli aromi, oltre quella d'insaporire i cibi, è quella di aiutare la digestione, con un aumento nella produzione di saliva, con il favorire la produzione di succhi gastrici, con l'impedire fermentazioni intestinali.
Nella conservazione dei cibi, l'uso di particolari spezie, ha lo scopo, non solo di un'esigenza gustativa, ma anche d'impedire il proliferare della flora batterica; così il pepe nel salame, i chiodi di garofano e la cannella per non far irrancidire le mele e altre spezie come noce moscata, rafano, curcuma, zenzero, rosmarino, aglio, salvia, timo, maggiorana, senape che hanno proprietà antibatteriche. L'olio di senape era un tempo usato, nella conservazione del vino per impedire lo sviluppo di muffe.
Ogni cucina propone le sue erbe aromatiche e quella italiana ne presenta un'ampia scelta.

ANICE Pimpinella anisum (Fam.Ombrellifere)

Stimola l'appetito - favorisce la digestione - antifermentativo.




L’anice è un’erba aromatica originaria del Medioriente, e sotto questo nome sono comprese diverse varietà delle quali le più diffuse sono quella comune, che in botanica viene chiamata Pimpinella anisum, l’anice stellata e l’anice pepata. L’anice appartiene alla famiglia delle Ombrellifere e può raggiungere anche i 60 centimetri d’altezza; il fusto presenta una leggera peluria ed è rotondeggiante e cavo all’interno; le foglie sono di forma rotondeggiante, dentate e non molto numerose. Le infiorescenze sono a forma di ombrella e portano dei piccoli fiori bianchi che si schiudono da giugno, mentre i frutti maturano tra agosto e settembre.

L’anice si coltiva in terreni di medio impasto, fertili, ricchi di calcare e ben esposti al sole; la moltiplicazione avviene per semina che deve essere effettuata tra marzo e aprile su file distanti 60 centimetri l’una dall’altra. La raccolta va fatta tra agosto e settembre quando la pianta è ancora umida in modo da evitare che i frutti cadano; una volta seccate, le ombrelle vanno sbattute per far cadere i frutti che andranno conservati in contenitori a chiusura ermetica.

I frutti dell’anice, che di solito vengono chiamati impropriamente semi, sono molto utilizzati nella fabbricazione dei liquori grazie alle loro proprietà digestive.

L’anice possiede proprietà aromatizzanti, antibatteriche e disinfettanti; il suo olio essenziale, che è costituito da anetolo, viene usato per la produzione di dentifrici e saponi; per finire, una curiosità: masticare semi di anice, oltre a deodorare l’alito, serve a calmare il singhiozzo.



In cucina si usano per la preparazione dei dolci e del pane, ma anche per aromatizzare le carni e i condimenti; le foglie fresche dell’anice vengono utilizzate per insaporire zuppe e sughi.

Biscotti all’anice



Ingredienti:

1 cucchiaio di semi di anice
2 uova
250 g di zucchero a velo
270 g di farina bianca
farina per spianare e impastare
zucchero a velo da cospargere
Preparazione

1. Tostate i semi di anice in una padella senza aggiunta di zucchero. Lavorate le uova con lo zucchero a velo a spuma per ca 5 minuti. Aggiungete i semi di anice, la farina e impastate velocemente gli ingredienti fino a ottenere una massa leggermente appiccicosa. Lasciatela riposare per ca 10 minuti.
2. Dividete l’impasto in porzioni. Stendete ogni porzione sulla farina in una sfoglia spessa ca 1 cm. Spolverizzate di farina la superficie dell’impasto e le formine. Premete le formine in modo uniforme sulla pasta. Ritagliatele con un coltello e accomodate i biscotti in una teglia foderata con carta da forno. Lasciate asciugare i biscotti per ca 12 ore. Scaldate il forno a 160 °C e infornate i biscotti nella scanalatura più bassa del forno per circa 15 minuti. Spolverizzate di zucchero a velo.
tempo di preparazione
20 minuti , essiccazione ca 12 ore, cottura ca 15 minuti.

Valori nutritivi Per porzione

Calorie: 560 Kcal Proteine: 12 g Grassi: 4 g Carboidrati: 116 g

Suggerimenti per questa ricetta

I biscotti si conservano per quasi 2 mesi in una scatola di latta al fresco.





 Data: 2010-10-25 Autore: Max